Due anni fa non sapevamo neanche che cosa fosse lo smart-working, oggi è diventato parte della nostra vita lavorativa. È ormai impossibile chiudere gli occhi davanti ai numerosi vantaggi e opportunità che offre, senza contare l’impatto positivo che ha sull’ambiente. Resta, dunque, una questione più pratica da analizzare: come fare per connettersi da remoto alla rete aziendale in totale sicurezza?

 

Perché connettersi alla rete aziendale?

Lavorare da remoto non significa semplicemente duplicare lo schermo del computer dell’ufficio sul proprio laptop e deviare le chiamate dell’ufficio sul proprio cellulare. Anzi, queste pratiche rendono il lavoro tutt’altro che “smart”. 

Per lavorare da remoto nel modo più efficiente possibile è necessario fornire ai propri dipendenti la possibilità di collaborare con i colleghi come se fossero in ufficio, consentendo loro l’accesso, in piena sicurezza, ai software aziendali, alle mail, ai servizi telefonici, alle chat con i colleghi.

Poche aziende in Italia sono strutturate per lavorare completamente da remoto; poche sono in grado di garantire ai propri dipendenti facili e sicure connessioni a tutte le piattaforme normalmente utilizzate negli uffici. 

Si pensi a un semplice gestionale a cui normalmente un dipendente si collega per effettuare azioni ordinarie: quante aziende hanno gestionali completamente in cloud? Per non parlare di software di progettazione, di calcolo, di disegno o persino dei centralini telefonici. In merito a questi ultimi, in particolare, è molto raro che le aziende abbiano già adottato delle soluzioni in cloud.

Niente paura, per poter lavorare senza preoccupazioni da remoto, non occorre ripensare completamente al modo in cui le aziende gestiscono programmi e software. Tuttavia, occorre ripensare a come ci si possa connettere alla propria rete aziendale in maniera tale che ogni singolo lavoratore lo possa fare facilmente, lavorando da casa senza ostacoli. 

Oltre al connettersi, però, non va tralasciato il discorso legato alla sicurezza. Collegarsi alla rete aziendale senza le adeguate protezioni, infatti, espone i dati aziendali a maggiori rischi di attacco.


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Come connettersi alla rete aziendale da remoto in sicurezza

All’interno di una azienda, la rete è sempre controllata dai server centrali, dotati di software e di meccanismi avanzati per la gestione e il controllo del traffico dati. Tutto ciò non può essere riprodotto nello stesso modo, lavorando da remoto: il metodo migliore per assicurare una protezione efficace dei dati aziendali è usare una VPN.

Ma che cosa sono esattamente le VPN?

Le VPN (Virtual Private Network) sono reti private virtuali, che garantiscono privacy, anonimato e protezione dei dati attraverso un canale di comunicazione logicamente riservato (tunnel VPN) e creato sopra un’infrastruttura di rete pubblica. 

Il termine virtuale significa che tutti i dispositivi appartenenti alla rete non devono essere necessariamente collegati ad una stessa rete locale, ma possono essere dislocati in qualsiasi punto geografico del mondo. 

Le VPN utilizzano come strumento di protezione dati la crittografia ed è proprio questa caratteristica a renderle estremamente appetibili per le connessioni da remoto. I dati, raccolti in pacchetti crittografati, vengono trasmessi direttamente al server tramite un canale sicuro; successivamente vengono scambiati con la rete, mantenendo sempre l’anonimato e impedendo la tracciabilità. 

Una VPN aziendale funziona allo stesso modo, con la differenza che il focus della rete non è tanto l’anonimato, bensì, appunto, la sicurezza dei dati. Grazie alle VPN aziendali, i dipendenti possono scambiarsi informazioni sensibili senza timore, in quanto c’è una rete privata a proteggerli.

Una VPN è, dunque, la soluzione ideale per i lavoratori in smart working. Grazie alla creazione di una rete virtuale dedicata, l’azienda può aprire un canale di comunicazione sicuro tra il dispositivo dell’utente, che si trova a casa, e le risorse dell’azienda. Così facendo, il dipendente è libero di continuare a lavorare senza interruzioni

 

Conclusioni

Essere connessi garantisce molte opportunità, ma navigare nel web può rendere la connessione vulnerabile alle minacce. Senza un’adeguata protezione, le informazioni che riguardano l’azienda potrebbero cadere nelle mani di utenti indesiderati o malintenzionati: dai provider di servizi internet ad altre aziende concorrenti o, addirittura, nelle mani degli hacker.

Le VPN ci forniscono protezione dei dati e delle attività mentre si è connessi, in modo da rendere quasi impossibile, da parte di terzi,  intercettare il nostro traffico dati per sfruttarlo a proprio vantaggio.


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